Esaminate le interpellanze della minoranza
Toni concilianti (a parte un “fascista” pronunciato da Vito Onofrio Lamanna nei confronti di Stefano Lacatena) durante la seduta odierna del consiglio comunale che aveva all’ordine del giorno cinque interpellanze presentate dai partiti di opposizione alle quali hanno risposto gli assessori competenti, il sindaco Romani e, in un caso, anche il dirigente Calabrese. Morale della favola: ognuno è rimasto sulle proprie posizioni. L’amministrazione ha difeso il suo operato, mentre la minoranza non è stata d’accordo.
MERCATI. E’ il caso, ad esempio, che la minoranza abbia chiesto il perché sia stato accorpato il mercato della frutta e verdura con quello di altre merci, creando problemi (di parcheggio e di lontananza dal centro urbano) ai cittadini. L’assessore Albanese ha rigettato le accuse affermando che si tratta, comunque, di una situazione-tampone in attesa di trovare un polo fieristico. Ad una precisa richiesta del consigliere Tamborrino (Pd) di conoscere il destino del mercato di piazza XX settembre, Albanese non ha risposto.
ANTENNE. Anche sul problema delle antenne la minoranza ha accusato l’amministrazione di non aver fatto nulla. “Siamo in dirittura d’arrivo per quanto riguarda il Piano di zonizzazione elettromagnetico e contiamo di portarlo in aula entro il prossimo mese di maggio” si è difeso l’assessore Rotondo. “Abbiamo fatto un passo indietro” è stato il commento di alcuni rappresentanti del Comitato delle Antenne di contrada Impalata, presenti al consiglio comunale. E sul problema specifico del permesso per la costruzione di un traliccio a Telenorba (l’oggetto della interpellanza) Rotondo ha precisato che anch’esso è in via di risoluzione.
INCARICHI PROFESSIONALI. In questa interpellanza la minoranza chiedeva se era intenzione dell’amministrazione affidare il contenzioso dei ricorsi relativi al Pug a professionisti esterni non avvalendosi del servizio dell’Avvocatura comunale. “Veramente è stata l’Avvocatura comunale, in una lettera, a consigliarci tale soluzione” ha risposto il sindaco che, comunque, si è detto disposto a trasformare l’incarico (peraltro non ufficiale dato all’avvocato Pierluigi Portaluri) in una consulenza (come hanno chiesto Tamborrino e Risimini) meno onerosa (si parla di 81 mila euro per 7 ricorsi) per le asfittiche casse comunali.
AUTISTI. Entro quest’anno si farà il concorso per l’assunzione a tempo indeterminato (ma part time di 4 ore) di quattro autisti per il trasporto scolastico e tutto sarà svolto nella massima trasparenza: hanno assicurato l’assessora Perricci e il dirigente Calabrese. Tamborrino ha chiesto perché non si bandisce il concorso anche per gli assistenti che integrano il lavoro degli autisti sui pulmini? Ad impedirlo sono le ristrettezze economiche e le nuove normative: è stata la risposta.
IL PALAZZETTO. Resta tutta da definire l’annosa questione del completamento del Palazzetto di via Procaccia. L’assessore Zaccaria ha fatto un po’ la storia (infinita) della struttura che, attualmente, è oggetto di un contenzioso con la ditta che ha appaltato i lavori. Molto dipenderà proprio dagli sviluppi della vicenda giudiziaria e Zaccaria, pur con in mano uno studio di fattibilità per completare il palazzetto, non ha perso occasione per pensare alla costruzione di una tensostruttura.