Romani: noi ci mettiamo le facce e i simboli, nell’opposizione c’è il vuoto
Una conferenza stampa per ribattere il contenuto del famoso manifesto fatto affiggere dal centrosinistra con il quale si chiedevano le dimissioni del sindaco. Il centrodestra l’aveva programmata già la scorsa settimana a conclusione dell’ennesimo tavolo politico che aveva sancito l’accordo sull’assegnazione della presidenza del consiglio ad Annese e l’ha attuata stasera dopo l’avvenuta elezione del giovane Udc e del suo vice Lagalante nella seduta consiliare del 26 marzo. Insomma, una conferenza stampa che ha tenuto solo il sindaco Romani, circondato dai segretari dei partiti della coalizione. E Romani si è presentato corroborato dall’esito delle due votazioni. Il sindaco si è fatto forte dei numeri ottenuti e della compattezza raggiunta dalla maggioranza che “mette le sue facce e i suoi simboli” (in riferimento al manifesto di risposta del centrodestra contenente le opere svolte finora) mentre dall’altra parte (la minoranza) c’è “solo il vuoto e non ci sono i simboli, a parte la mia faccia” (in riferimento sia all’ultimo manifesto che a quello, di qualche tempo fa, raffigurante pinocchio). A Monopolilibera che ha chiesto di rispondere agli interventi ‘feroci’ fatti in consiglio da Leoci, Marasciulo, Palmisano e Laveneziana (tutti consiglieri della sua coalizione che hanno raccontato le criticità dell’amministrazione), facendo chiaramente capire che i problemi maggiori stanno nella maggioranza più che nell’opposizione, Romani, come al solito, è stato abile a dribblare l’insidia affermando che “è compito dei partiti e dei loro segretari” dirimere le questioni interne. Monopolilibera ha chiesto anche a che punto sono le priorità (edilizia residenziale sociale, pug nell’agro e nuovo servizio rifiuti) di fine legislatura poste tre mesi fa da Udc e Monopoli Futura in un’altra conferenza stampa in cui il centrodestra era spaccato in due tronconi. “Sul servizio rifiuti sta lavorando il dirigente Palumbo e la parte politica è esclusa, mentre sugli altri due punti stiamo lavorando noi…”. (L.S.)